Nell’ambito della discussione a livello politico, l’ISFM aveva più volte fatto presente l’insufficienza dei finanziamenti per il perfezionamento professionale, chiedendo l’adozione di misure adeguate. Solo il nuovo sistema di finanziamento degli ospedali basato sui forfait per caso (DGR), che non considera per nulla il perfezionamento professionale,

ha costretto la Confederazione e i Cantoni ad agire. Su incarico del «Dialogo sulla politica nazionale della sanità» (CDS/UFSP), la nuova piattaforma «Futuro della formazione medica», in collaborazione con l’ISFM, nel 2012 ha elaborato delle raccomandazioni, che la CDS due anni dopo ha utilizzato per modificare l'accordo sul finanziamento del perfezionamento professionale. Alla presentazione del progetto di legge, la CDS ha sottolineato la necessità di garantire l’assistenza sanitaria alla popolazione a lungo termine con un numero sufficiente di medici specialisti. A tale scopo, la Confederazione, i Cantoni e le università dovrebbero impegnarsi maggiormente nel perfezionamento professionale. Dopo la ratifica da parte di 18 Cantoni, l'accordo sul finanziamento del perfezionamento professionale è entrato in vigore. In questo modo i Cantoni intendono dare un contributo importante per garantire alla popolazione l’assistenza sanitaria a lungo termine da parte di medici specialisti.

I Cantoni di ubicazione devono contribuire ai costi degli ospedali per il perfezionamento professionale dei medici con un importo minimo di CHF 15’000 all’anno per ogni persona da formare. Al contempo, l’accordo assicura una compensazione dei differenti oneri finanziari tra i Cantoni.

Articolo Bolletino dei medici svizzeri